Se sei una vittima di rituali satanici, di plagio o manipolazione mentale ad opera di sette,
se ti senti in pericolo a causa di persecuzioni da parte di gruppi da cui vorresti uscire,
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Psicopatologia e sindrome diabolica nel satanismo settario e criminoso


di Mary Magdalene Alabaster

INTRODUZIONE

Il fenomeno del satanismo criminoso è una realtà complessa e per molti versi ancora sconosciuta in Italia. Il Rapporto della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione[1] osserva che dovunque continuano ad essere rinvenute, specie in zone di campagna o in periferie urbane, tracce che testimoniano l'avvenuta celebrazione di cerimonie a sfondo satanico.

Quando ero matricola all'università, ricordo di aver scelto la facoltà di Psicologia Clinica perché non mi spiegavo l'esistenza di menti umane capaci di concepire la gratuità o l'eventuale efferatezza di un delitto. Ad oggi, né l'analisi delle varie patologie, né la conoscenza eziologica di peculiari devianze mi hanno concesso esaustive risposte in merito. Naturalmente, sono solo all'inizio di un percorso di ricerca che non faticherò a credere interminabile. L'unica certezza che ad oggi ho acquisito è che l'eziologia del “male”, del delitto, e di diverse perversioni, può essere efficacemente sondata soltanto alla luce di una variegata multidisciplinarietà: talmente variegata da non potersi assolutamente permettere l'esclusione di una sua lettura anche alla luce della fede.

Il mio iter d'indagine è così proseguito post lauream in particolare in merito alla perversione delle menti votatesi spontaneamente a culti satanici, applicandosi allo studio di più specifiche materie criminologiche e psicopatologiche forensi, poliedricamente volte all'analisi multidisciplinare dell'attività criminosa.

Nel seguente lavoro concentro le mie considerazioni nell'ambito di reati e disturbi psicopatologici connessi alla pratica del satanismo.


Note:

1-Ministero dell'Interno -Dipartimento della Pubblica Sicurezza- Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, Sette religiose e movimenti magici in Italia, a cura di Colaianni N., Edizioni Multimediali, Roma 2001, p. 117.

(CONTINUA)


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